Come segnalato dalla Comunicazione della Commissione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”, richiamata anche nella recente Nona Relazione sulla Coesione, la Puglia è tra le 46 regioni europee imprigionate nella trappola per lo sviluppo dei talenti.
Questa condizione è motivata dal fatto che, nel periodo 2015-2020, in tali regioni si è verificata una diminuzione sempre più rapida della popolazione in età lavorativa, con un numero basso e stagnante di persone con istruzione terziaria.
In Puglia, nel periodo 2019 - 2022, l'aumento del numero degli occupati 15-34enni ed il miglioramento del relativo tasso di occupazione, ampiamente superiori a quelli registrati nel Mezzogiorno ed in Italia, è stato accompagnato da un calo della popolazione giovanile più ampio di quello registrato in Italia, con picchi più severi nella fascia di età 25-29 anni e nelle province di Brindisi e Lecce.
Quale è il giudizio che i giovani 15-34enni pugliesi esprimono del proprio lavoro? Quali sono gli stili di vita, i consumi, le aspettative?
Questa nota sulla condizione dei giovani pugliesi presenta prime analisi basate su un data set allestito con micro-dati forniti dall'ISTAT.