Image
Abstract
“Snapshots from the borders – Small towns facing the global challenges of Agenda 2030” è un progetto triennale cofinanziato dall’Unione Europea (linea di budget DEAR EuropeAid) che vede il coinvolgimento di 35 Partner, tra Autorità Locali e Organizzazioni della società civile. Snapshots from the borders si propone di sviluppare una comprensione più approfondita, sia da parte dei decisori politici locali, nazionali ed europei, sia da parte della società civile, dei fattori globali all’origine dei flussi migratori diretti verso i confini europei, anche al fine di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs) individuati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli obiettivi 1-Sconfiggere la povertà, 5-Parità di genere, 10-Ridurre le disuguaglianze, 11-Città e comunità sostenibili e 16-Pace, giustizia e istituzioni solide.
In particolare, Snapshots from the borders intende promuovere un nuovo network tra le piccole città che affrontano direttamente i flussi migratori ai confini dell’UE, quale mezzo per concorrere alla collaborazione tra i diversi livelli di governo (locale, nazionale, europeo) e migliorare l’efficacia delle politiche di intervento.

Obiettivi e risultati attesi
Il progetto intende contribuire ad una nuova narrativa europea che rilocalizza il discorso sullo sviluppo del Mediterraneo e delle altre zone di confine europeo: ciò include uno spostamento verso un approccio più coerente, basato sui diritti umani, nei confronti della migrazione e dello sviluppo; nuove politiche territoriali volte a creare lavoro dignitoso e modelli di produzione e consumo sostenibili; cooperazione transnazionale e decentralizzata che promuove forti legami tra le comunità; e migranti come nuovi attori dello sviluppo umano che partecipano attivamente all´interno delle comunità locali a livello sociale, economico e politico.
Risultati attesi:
1. Migliorare la conoscenza del fenomeno migratorio globale e delle sue determinanti da parte dei cittadini europei;
2. Migliorare la comprensione da parte dei decisori e dei policy maker locali dei fattori determinanti i flussi migratori (diseguaglianze, cambiamento climatico, conflitti, …), attraverso il supporto alla definizione di strategie che consentano di gestire i flussi migratori, garantendo una maggiore coerenza tra le politiche a tutti i livelli;
3. Costruire un “Network dei territori di confine”, quale strumento innovativo per sviluppare partner strategiche di tipo orizzontale tra le Autorità Locali che fronteggiano i flussi migratori verso l’UE.

Attività
1.1. Realizzazione di un contest tra documentari che raccontano di muri e migrazioni, con una giuria altamente qualificata;
1.2. Realizzazione della campagna di comunicazione “No more brick in the wall”;
2.1. Realizzazione di un workshop destinato alle Autorità Locali e i decisori politici sui principali temi del progetto;
2.2. Realizzazione di un infotainment-festival, fornendo informazioni sul progetto durante festival e manifestazioni organizzati da terzi;
2.3. Realizzazione di una visita sul campo nei Paesi di origine dei migranti per approfondire il tema dell’interdipendenza;
2.4. Realizzazione di visite di scambio tra Autorità Locali partner del progetto
3.1. Creazione del “Network dei territori di confine”;
3.2. Realizzazione di una indagine partecipativa sulle questioni connesse all’impatto dei flussi migratori a livello locale;
3.3. Organizzazione di sessioni formative destinate a sindaci, decisori politici e funzionari pubblici;
3.4. Realizzazione di attività di advocacy.

Durata
Data avvio del progetto: Ottobre 2019 
Data chiusura del progetto: Ottobre 2021
Totale mesi: 24

Partnership
Il progetto coinvolge 35 partner tra Autorità Locali e Organizzazioni della società civile provenienti da 14 Paesi
scopri di più


Per ulteriori informazioni contatta il Respondabile di Progetto

Tag

Torna su